26_05_2012 | AMIANTO A VISERBA, DOPO UN MESE LE DISCARICHE NON SONO STATE ANCORA BONIFICATE. MAURO: “INERZIA DELL’AMMINISTRAZIONE”

Sabato, 26 Maggio 2012

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AMIANTO A VISERBA, DOPO UN MESE LE DISCARICHE NON SONO STATE ANCORA BONIFICATE. MAURO: “INERZIA DELL’AMMINISTRAZIONE”


Amianto, secondo il consigliere comunale del Pdl Gennaro Mauro è “ingiustificabile l’inerzia dell’amministrazione comunale” rispetto alle operazioni di bonifica di alcune discariche abusive “sequestrate ormai più di un mese fa ancora” non ha proceduto (Mauro ha pubblicato le foto dei luoghi con ancora sopra i rifiuti tossici sul suo profilo Facebook).


Il consigliere si riferisce in particolare a due sequestri a Viserba.
Il 13 aprile scorso viene individuata e sequestrata una discarica di rifiuti pericolosi contenenti, tra l'altro lastre di amianto frantumato. Il lotto di 8mila metri quadrati, incustodito, è di proprietà della Curia in via Lotti, a pochi metri da un campo di calcio e a meno di cento metri da numerosissime abitazioni.
Appena una settimana dopo, il 20 aprile, in via Grandi, zona artigianale, viene individuata una discarica con amianto miscelato e triturato con altri detriti edilizi a cielo aperto. Anche in questo caso scattano i sigilli e i titolari della discarica vengono denunciati.


“E’ passato oltre un mese dai sequestri, e mi sarei aspettato che quelle aree oggetto di indagini fossero state bonificate”, dice Mauro si è preoccupato di “effettuare un sopralluogo presso i due siti e ho riscontrato che a parte i sigilli e i cartelli indicanti la presenza di rifiuti pericolosi e nocivi, i cumuli si macerie erano al loro posto a cielo aperto sottoposte all'intemperie”.


Se è vero che l’amianto triturato presenta un gran numero di microfibre di amianto ed è facilmente dispersibile nell’aria e, quindi, nell'ipotesi di inalazione fortemente pericoloso per la salute dei cittadini, il fatto “che nelle zone limitrofe ai due siti vivono diverse centinaia di famiglie avrebbe dovuto indurre l'amministrazione comunale a porre la giusta attenzione ed emettere ordinanze di emergenza sanitaria. Non mi risulta che sia stato predisposto un piano di bonifica e ne tantomeno si sia fatto comunicazione alla competente Ausl di Rimini”.


Ragion per cui Mauro invita “il sindaco Gnassi e l'assessore Visentin ad attivarsi immediatamente per mettere in sicurezza tali siti e a promuovere unitamente con organismi di vigilanza una concreta azione di controllo sul nostro territorio”.